venerdì 18 dicembre 2015

L'uomo che entrava nei sogni

Quando ci si mette a letto e gli occhi si chiudono si perde lentamente contatto con il mondo esterno diventano spettatori, per quasi due ore a notte, di immagini fantastiche proprio come si stesse guardando un film fortemente emotivo. Tutti noi facciamo sogni, anche quelli che non ne conservano memoria.
Ma perchè sogniamo? A cosa servono i sogni?
Sono state proposte numerose teorie, ma nessuna di esse risulta pienamente condivisa dai ricercatori. Partendo da questa incertezza ci perdiamo nel mistero più assoluto quando si parla di sogni condivisi: che i sogni condivisi possono accadere nessuno lo mette in dubbio, ma gli psicologi oggi credono che siano solo sogni con alcune coincidenze, con ad esempio un personaggio che amiamo o una scena di un film che ci ha spaventati. In pratica, secondo gli studiosi del fenomeno, se viviamo episodi simili nella vita è probabile sognare lo stesso contenuto. 

Bene, facciamo un altro passo nell'ignoto della nostra psiche.
E' possibile entrare nei sogni altri intenzionalmente? 

Gli esperimenti onirici si eseguono sin dall'antichità, quando i santoni nei templi e i monaci nei monasteri cercavano di curare i malati imponendo loro un rigido comportamento di clausura e di preghiera: in quel modo credevano che i pensieri "purificati" dalle negatività nel sonno influissero sulla mente e aiutassero la guarigione del corpo
In tempi più recenti si sono svolti tremendi esperimenti per condizionare i pensieri umani, uno tra i tanti è il famoso progetto MK-Ultra. Si pensava (e si pensa ancora oggi) che condizionando le mente di una persona vigile con pensieri, preoccupazioni,
emozioni, sentimenti, e ricordi questi si amplifichino nel sonno e modifichino la nostra mente al punto da condizionarne il funzionamento.
Ok, fine della lezione di Psicoanalisi, passiamo al nostro uomo misterioso.

Nel 2006 il caso apparve sul quotidiano "Bild". Una donna di New York raccontò al suo psichiatra di aver fatto uno strano sogno in cui appariva uno strano uomo. La cosa ancora più strana fu che l'uomo del sogno tornava a farle visita molte notti per darle consigli sulla sua vita. La donna decise di fare uno schizzo a penna del viso che insisteva a perseguitarla. Il disegno, rimasto sulla scrivania del dottore, catturò l'attenzione di altri pazienti gli rivelarono di aver sognato anche loro quell'uomo. Lo specialista a quel punto inviò l’immagine ad alcuni colleghi e scoprì che la faccia dello sconosciuto ha infestato il sonno di migliaia di persone sparse per il mondo.
La notizia si sparse velocemente e al giornale arrivarono centinaia di segnalazioni di persone che asserivano di aver sognato almeno una volta quel viso. Nacque così il sito thisman.org con lo scopo di raccogliere le varie testimonianze in giro per il mondo e nel tentativo di identificare quel volto misterioso che entra nei segno della gente.
L'identikit è stato anche confrontato con i database delle maggiori centrali di polizia americane, ma delle decine di volti simili nessuno sembra esattamente corrispondente all'uomo dei sogni.

Chi è quell'uomo? Perchè entra nei sogni di migliaia di persone? 
 
Decine di persone, anche psicologi e psichiatri, provano a dare delle spiegazioni, alcune davvero bizzarre.
Secondo alcuni il volto dello sconosciuto sarebbe prodotto da una specie di subconscio collettivo dove sono racchiuse tutte le esperienze degli esseri umani. Altri invece ritengono che l’uomo sia proprio l’incarnazione dei sogni, una specie di "fata dei denti" dei bambini. C'è chi si spinge in teorie ancora più fantasiose imputando il fatto ad esseri superiori alieni che vogliono frugare i nostri pensieri nel sonno per carpire le nostre conoscenze.
Una buona parte dei cospirazionisti
crede che sognare quel volto vuol dire essere sotto l'effetto di un esperimento su vasta scala per dominare la mente da parte dei "potenti": secondo loro alcune onde a particolari frequenze sono in grado di manipolare i pensieri e la mente e addirittura di proiettare immagini nel nostro inconscio. Un po' come si faceva qualche anno fa quando ci si metteva le cuffie nelle orecchie e si andava a dormire convinti che ascoltare una lezione nel sonno servisse ad impararla a memoria.

Qualcuno ha ipotizzato addirittura che sia un essere umano capace di intrufolarsi nella mente degli altri e in qualche modo manipolarla.
Gli scettici ritengono possa essere un fenomeno casuale, una bufala o un semplice fenomeno di condizionamento
. Inoltre c'è da riportare che nel 2010 si fece avanti un'agenzia pubblicitaria asserendo che "This man" fosse una sua invenzione volta a testare quanto una notizia falsa fosse in grado di propagarsi come vera generando effetti di inquietudine e preoccupazione del tutto immotivati Anche questa notizia comunque non ha trovato fondamenti, se non il fatto che l'agenzia con la affermazione ci abbia guadagnato un bel gruzzolo e abbia messo a tacere tutto.

L'uomo dei sogni quindi rimane un mistero. E' stato un test? Uno studio sui "creduloni" di tutto il mondo? Un condizionamento
? Una psicosi di massa? O forse qualcosa di al di là della comprensione?
 

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