martedì 14 ottobre 2014

Ciao papa'

20/08/1938
14/10/2014

il saluto di Massimo

N.B. (non è una nota di dolore né di commiserazione, vuole solo essere una valvola di sfogo, e chissà, forse per vie traverse arriverà anche questo messaggio. niente condoglianze, tantomeno r.i.p. and r.a.p.)

a mio padre:
Ciao Ugo,
mi auguro che il "viaggio di ritorno a casa" sia stato di tuo gradimento, si, lo so, non è facile staccarsi dalla vita terrena, ma prima o poi... tocca a tutti. Che la riminiscenza faccia il suo corso adesso, ne hai veramente bisogno.

Non abbiamo mai avuto un grande rapporto io e te, senza amore, sempre in guerra, mi hai tirato su come uno spartano e di questo ti devo ringraziare, altrimenti non sarei nemmeno sopravvissuto a tutte le angherie e le miserie della vita; anche se poi devo dire che ho avuto grandi risentimenti riguardo l'amore... ma piano piano ne vengo fuori, dovessi metterci tutta la vita!
Adesso vai, non ti preoccupare più dei tuoi figli: sono grandi ormai, pensa per te, che la strada è ancora molto lunga, te ne accorgerai durante il viaggio!
tuo figlio Massimo.

Marisa Righetti
ciao, Massimù, ho appena letto, sto ricordando tante cose, era anche simpatico, affettuoso, con noi. Ci voleva bene. ciao.

Stefania Ugolini
oh Massimo... condoglianze teso' ... ora si ricongiungerà con chi abbiamo perso troppo presto ciao SOR UGO...

Stefano Ticconi
un abbraccio a Ugo buon viaggio... Massimo condoglianze a te e tutta la tua famiglia.

Claudia
Ciao Carissimo , condoglianze a te e a tutti i tuoi cari ...un abbraccio forte forte. Dedico questo messagio a tuo papà: Vi benedica il Signore e vi custodisca.

Paola Pellegrini
Bellissimo addio! Un abbraccio Massi, e anche a tua sorella.


* * *

il saluto di Enza

Ciao pa', avrei voluto avere qualche momento in più da trascorrere con te in questi ultimi giorni, purtroppo non è stato possibile perché anche qualcun altro voleva la stessa cosa ma in modo troppo morboso, e  così ha finito per "rubare" pure il mio tempo e il modo che desideravo per salutarti. E' andata così, e dunque... ora mi trovo a scriverti per farti arrivare comunque il mio messaggio:
l'altra dimensione, quella che ritroviamo quando "torniamo a casa" (poiché è da lì che veniamo) so che ci offre delle sorprese belle che mai avremmo immaginato pur con la più fervida fantasia.
Forse troverai ad accoglierti le persone (le anime delle persone) a te care che sono "tornate a casa" prima di te. Le troverai se saranno proprio loro i tuoi "compagni di scuola" (sai, le persone che sono sulla nostra via durante la vita sulla terra non le scegliamo, piuttosto sono le circostanze della vita -e delle nostre scelte- che ce le mette sul nostro cammino affinché possiamo fare le scelte più giuste perché la nostra essenza, la nostra anima possa evolvere).
Per quanto ne so, la vita sulla terra è una prova, un esame che siamo chiamati ad affrontare dopo essere usciti dalla scuola dell'altra dimensione.
A volte riusciamo a superare l'esame, e come "ricompensa" vediamo evolvere di un gradino la nostra anima, la vera essenza vitale, la vera vita (quella che non muore mai).
Altre volte non riusciamo a superare l'esame e rifacciamo gli stessi errori delle vite precedenti, e allora ci ritroviamo a dover rifrequentare la stessa scuola già frequentata quando "torniamo a casa", per poi tornare sulla terra e provare ancora una volta a superare il nostro esame (ognuno di noi ha il suo).
Non posso sapere se il tuo esame (il percorso della tua vita sulla terra) abbia avuto un buon esito, e finché non raggiungerai i tuoi "compagni di scuola" non lo saprai neanche tu. Voglio però credere che il tuo trasferimento dalla vita terrena al ritorno a casa sia stato sereno, senza paura.
Non si deve aver paura di tornare a casa: un mondo di Amore puro ci aspetta comunque sia!
Non credo al paradiso, o all'inferno o al purgatorio. Credo alla scuola di vita che frequentiamo nella nostra vera casa, scuola che ha l'unico scopo di formare le nostre essenze ad essere più fruttuosi nel mondo terreno.
Ecco, volevo accompagnare il tuo ritorno a casa con questo messaggio e queste parole, e così ho fatto.

Ti benedica il Signore e ti custodisca.
Faccia risplendere l'Eterno la Sua Luce su di te
e ti conceda Grazia.
Volga l'Eterno il suo sguardo verso di te
e ti dia Pace.

con un abbraccio di luce e amore inviato dalla terra così ti saluta tua figlia Enza
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Ho letto la tua lettera... Bellissima e molto sentita... Mi sono commossa, forse perché rispecchia ciò che provo io?  ancora una volta...Grande sister!!! ...e come dici sempre tu... ti abbraccio con un abbraccio di luce: ti voglio bene sasò! (Wanda)
P.s. Eh si, il mio motto di vita rispecchia proprio questo... un po' come nel libro "il bar celestiale" e il suo grande albero. 

* * *

il saluto di Wanda


Ciao pa',
vorrei dirti tante cose anche se già le sai...
vorrei dirti che per me sei stato un grande Maestro,
che mi hai insegnato ad alzarmi quando si cade,
che mi hai insegnato ad essere caparbia
nell'affrontare le "angherie" della vita terrena...
e poi la gioia, l'allegria, il perdono, la sensibilità, il rispetto (...)
Quante cose mi ha insegnato!
Ora di tutto ciò cercherò di farne buon tesoro
e continuerò il mio percorso di vita,
qui e ora,
nel miglior modo possibile,
come tu continuerai lassù...
Si, mi piace pensarla così: prima o poi ci si rincontra!
Come nel libro da me citato molte volte "il bar celestiale",
così vedo la vita,
simile ad un grande albero:
i suoi rami rappresentano la parentela e le persone più vicino a noi.
Tutto ha il suo significato,
ogni persona che si incontra ha il suo perché...
forse ha da insegnare o forse ha da imparare qualcosa.
Con l'immaginazione mi piace dipingere questa e quella vita così,
con mille colori,
come un arcobaleno dalle molteplici sfumature...
Grazie papa'.
Ti voglio bene.
Fai buon viaggio.

Ciao pa'. Ti auguriamo un buon viaggio di ritorno a casa (Wanda e Tony)


Capitolo: L’energia va verso l’equilibrio - Stare comodi nel dinamismo

"Non ci sono problemi nel muoversi in qualche direzione nel pendolo. È quando rimani fermo o ti radichi in una posizione che arrivano i problemi. Perché? La vita è in continuo cambiamento. La staticità non è una proprietà dell’Universo. Raramente la vita si trova agli estremi; il 99,9% della vita accade tra i margini, nella zona grigia. La vita è fatta di tutte le posizioni, i pensieri, le credenze e le emozioni. Se resti troppo a lungo in una posizione a frequenze basse e malsane, probabilmente ti ritroverai ad essere infelice. Quando ciò accade, pensa che la tua infelicità, la depressione o la rabbia ti stanno dando un’opportunità per pensare, sentire ed agire in maniera differente, per muoverti verso una frequenza più alta, un modo di essere più felice. Navigare a vela è il migliore esempio per capire come funziona questo processo. Prima di tutto devi sapere cosa sia essere un marinaio, rispondere alla domanda del “Chi sono io?”. Poi devi sapere la tua destinazione; i tuoi obiettivi, il tuo percorso. Se perdi la prospettiva, il focus dal tuo obiettivo, sarai presto fuori rotta. Quanto più chiaro sei nei tuoi obiettivi, tanto più semplice sarà sapere come aggiustare il tiro. Per ultima cosa devi avere il giusto atteggiamento. Appena salpi, il vento e l’acqua, come la vita stessa, continueranno a cambiare quindi tu dovrai continuamente aggiustare il tiro. Non ci sono una via giusta o una via sbagliata. Questo processo richiede parecchia pratica, pazienza e fede nel fatto che non puoi commettere alcun errore. Se le tue azioni non ti hanno portato quel che volevi, lascia semplicemente andare la vela maestra, spingi la barra e tenta una nuova virata. Non fa niente! Impara da questo e continua a navigare."
(tratto da Il bar celestiale – Tom Youngholm)

Tony Orlando:
Sei stato come un secondo papà...
Ciao Ugo

Sharon Orlando:
Anche se non te l'ho mai detto, ti voglio bene..
Ciao nonno

(Ciao pa' - W.  T.  E.  M.)             -              (Sharon e Cheyenne)

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il saluto di Marchicello

Ciao sor Ugo, è stato bello conoscerti. Hai avuto sempre le porte aperte a tutti e hai avuto il cuore grande con tutti. Sei stato sempre presente e disponibile, senza se e senza ma. Ora ti auguro un buon viaggio e anche una buona rinascita.
Ciaoooo!! 
M.S.
(kaddish)

Itgaddal veitkaddash shemè rabbà, bealmà di verà chirutè,
veiamlich malchutè,
bechaiechon uviomechon uvchaiè dechol beth Israel
baagàla uvizman kariv veimrù amen.
Ieè shemè rabbà mevarach leailam ulalmè almaià itbarach.
Veishtabbach veitpaar veitromam veitnassè veitaddar
veitallè veitallal shemè dekudshà berich U.
Leèla leèla mikkol birchatà shiratà tishbechata
venechamatà daamiran bealmà, veimrù Amen.
Ieè shelamà rabbà  min shemaià vechaim tovim
alenu veal Kol Israel veimrù Amen.
Osè Shalom bimromav U verachamav
iaasè Shalom alenu veal Kol Israel Amen.

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Il saluto di Paola

Ciao cara, ho saputo di tuo papà, mi dispiace per te, perché anche se crediamo che la morte non esiste... sentiamo sempre dolore per il distacco.
Un abbraccio dal cuore e un saluto a tuo padre...

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Grazie Paola, con tutto il cuore. Invierò il tuo saluto a pa' (anche se... credo già gli sia arrivato).
Ci ha fatto molto molto piacere vedere Stefania stamani. Lei c'è sempre! E quando ha lasciato il suo messaggio a Ugo... non ha saputo resistere e si è firmata Stefagna ^_^
Sono certa che lui avrà sorriso al ricordo di questo particolare (erano così piccole lei e Wanda!). Pensa che fino ad oggi ha tenuto conservata una lettera che gli scrisse proprio da piccolina, quando stavano imparando a scrivere! (Spero di recuperarla nei prossimi giorni) Ti mando un grande abbraccio di luce e amore. a presto.
Enza

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Patrizia Cavaterra, ti saluta così:
Non posso che dire una preghiera per la tua anima che possa riposare in pace, il passato non conta e poi con te ho solo tanti bei ricordi... ciao Ugo
!

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Elisabetta così ti saluta:
Io sono fatta così, forse sono strana, ma avevo sempre pensato che sarei sempre stata capace di fare tutto da sola... ed invece ho avuto bisogno di lui. ...quando intorno a me non c'era nessuno, o quasi, un certo signor Ugo mi ha aperto le porte di casa sua... mi ha accolta, abbracciata, rassicurata... mi ha difesa come fossi una figlia... mi ha afferrata per mano e mi ha stretta forte. ...volevo il mio papà lì ed ho trovato lui.
Hai, e non hai avuto, un grande babbo... Un bacio signor Ugo...


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Rita così ti saluta:
Elena, tesoro, sai bene quanto ero affezionata a Ugo...proprio tanto....lui sarà sempre un pensiero felice...un bel ricordo di una persone speciale. Lui mi ha sempre detto..."devi andare avanti" ed io non lo dimenticherò mai...sorriderò anche quando avrò il cuore a pezzi...come in questo momento... 

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