sabato 30 novembre 2013

La donna selvaggia

La donna selvaggia non è un mito, la donna selvaggia esiste, l'ho vista camminare tra fiori guardando senza vedere nelle notti di luna piena, ballando al ritmo dei tamburi in mezzo al fiume.

La donna selvaggia esiste, dorme all'interno di ogni donna e aspetta di essere risvegliata. 

La donna selvaggia emana una freschezza di libertà. E inoltre dona brividi: si ha la sensazione di aver visto un lupo in agguato. Diventi ansioso di guardare di nuovo.
La sua bellezza è spaventosa, è una specie rara.

Non si può domare, lei evita le regole. E quando pensi che l'hai catturata essa scivola via come acqua tra le dita.
Quando pensi di conoscerla, ancora una volta ti sorprenderà...
Ha l'animo libero e subisce solo quando vuole.
Sceglie il suo compagno tra chi coltiva la libertà. E come lo riconosce? Come tutti i lupi, dall'odore.

I suoi movimenti possiedono la grazia, il suo sguardo emana una sensualità naturale - ma attenzione, non tentare di accarezzarla senza il suo consenso perché è burbera... non giudicare, è la sua natura.

 
Soffia nella sua anima la sensazione rinfrescante del legame con la terra. E da qui deriva la sua bellezza e la forza. E la sua saggezza istintiva. Sì, è saggia perché è in armonia con i ritmi della natura. Lei conosce i cicli di crescita e riesce a "non sabotare la propria felicità"... lei non è interessata alle etichette.
Sa che l'immensità del suo essere non è adatto ad alcuna definizione.

Lei è il mistero. Per un semplice motivo: la donna selvaggia sa che la vita è incerta e vive seguendo i sacri rituali, conosce i ritmi... e si muove secondo i venti, ridendo sotto la pioggia e piangendo con i fiumi. Raccoglie ciottoli, parla con le piante e all'improvviso vuole stare sola, rispettala!

Lei è appassionata, si sveglia nel sonno e non dorme per amore.

Le ingiustizie del mondo la fanno soffrire, ma lei prende un respiro profondo e rinnova la sua fede nell'umanità. Combatte ogni giorno per i propri sogni, si addormenta nel mezzo di domande senza risposta e ascolta la risposta la mattina come un sussurro nel suo orecchio, ogni giorno celebra l'immenso mistero di essere viva. Lei è l'espressione più genuina dell'archetipo del femminile in questo mondo.

Lei è lì... nelle strade... ogni giorno, se siete sensibili potete riconoscerla...

La donna selvaggia ancora sopravvive in tutte le donne, è quello che tutte devono essere ma spesso non ricordano, e la cosa peggiore è che la maggior parte ha paura e vuole rimanere in gabbia.

Essa viene frainteso, sì, ma è pronta a leccare le sue ferite e torna velocemente alla sua natura.


Questo scritto è un omaggio alla "donna selvaggia", che affascina gli uomini che non hanno paura di scoprirla e rispettarla. Sono un po' nervosi, è vero, quando si trovano improvvisamente davanti a lei ma sono orgogliosi quando camminano al suo fianco.

Possiate avere una bella giornata, donne selvagge

Con amore una donna selvaggia

fonte spagnola Mujer Salvaje

venerdì 29 novembre 2013

Meditazione guaritrice


di Peter Deunov


Se sei una sorgente, canterai e sarai udita da lontano, sarai viva, zampillante; se invece sei uno sta­gno, rimarrai soltanto calma e tranquilla.
La vita dello stagno è bella, ma più bella è la vita della sorgente.
La sorgente zam­pilla continuamente, manda le sue acque ai prati e agli alberi, e disseta il viandante stanco.

da Fratellanza Bianca

Le donne che vogliono essere parte attiva nella loro guarigione, possono chiedere aiuto alla sera alle loro guide e alla guida della madre divina, alle "schiere angeliche" per giungere al lago della verità, attraverso i Raggi blu, bianco, verde e viola.
I seguenti decreti permettono un veloce cambiamento positivo con il quale è possibile alzare la vibrazione e permettere all'energia dell'acquario di fare il suo ingresso.
Si consiglia di fare questo esercizio durante tutto il giorno, ripetendo ciascun decreto per tre volte.

IO SONO il rispetto di me stessa e gli altri
IO SONO il perdono per me stessa e gli altri
IO SONO il perdono che agisce nel mio sistema mentale, emotivo e fisico; il bilanciamento della mia energia femminile.
IO SONO l'amore.
IO SONO la comprensione per me stessa e gli altri.
IO SONO grata di essere una donna
IO SONO la bellezza dell'amore
IO SONO la chiarezza e la sensibilità
IO SONO l'innocente piacere del mio corpo fisico
IO SONO innocenza in tutto quello che penso e sento
IO SONO l'amore e il perdono in tutto ciò che penso e sento
IO SONO la risurrezione e la vita
IO SONO capace del perfetto equilibrio
IO SONO la forza della mia vita
IO SONO l'amore e la gioia di essere energia femminile

Si consiglia di ripetere questi esercizi per due mesi consecutivi, poi sospendere per un mese e riprendere il ciclo quotidiano il mese successivo.

martedì 26 novembre 2013

Ciao Sasò

24 novembre 2013 alle ore 16.27 da SorellaLuna

Siamo sorelle in viaggio
Cantando al sole
Cantando nella notte più buia
La guarigione è iniziata
La guarigione è cominciata
Siamo sorelle in viaggio
Cantando come fossimo una
Ricordando gli antichi
Le donne e la loro saggezza
(Jane Tingle Broderic)

Cara Sasò, nel giorno del 25° anniversario d'argento del tuo viaggio, voglio ricordarti con questi versi perché ci appartengono.

Abbiamo viaggiato insieme per molti anni, e di questo ne sono felice. Dunque grazie per aver condiviso con me gran parte della tua vita.
Mi hai insegnato a diventare grande. Mi hai insegnato a diventare Donna. Mi hai insegnato ad accettare e ad amare la mia femminilità.

Abbiamo cantato al sole e anche nella notte più buia, per ricordarci che la vita è un dono sia quando si ride e sia quando si piange.
Abbiamo cantato per divertirci, per aiutarci a vicenda a superare i momenti brutti e per vivere gioiosamente i momenti belli.
Abbiamo lavorato sul processo di guarigione e siamo state il medico personale l'una dell'altra.
Ora sto continuando questo processo di guarigione perché così dev'essere fino a quando non sarò richiamata a far ritorno a casa.

Siamo state sorelle in viaggio e lo siamo ancora, perché le nostre anime sono affini, e forse apparteniamo allo stesso gruppo animico. Ma probabilmente tu sei un'anima più Grande (una senior dal colore blu). L'ho sempre pensato ma in questi giorni ne sto avendo la certezza.
Credo che come tu sia stata la mia insegnante in questa dimensione, così lo sarai ancora quando tornerò a casa. O forse il lavoro che sto continuando a fare mi porterà infine ad incontrare "il popolo blu" dove sicuramente ci sarai anche tu?! può darsi... può darsi...

Abbiamo cantato insieme ricordando gli antichi, e io continuo a farlo per non dimenticare, ricordando le Donne e la loro saggezza, ricordando te.

I love you so much sister Mary!

lunedì 25 novembre 2013

Cometa Ison 2013: ecco come vederla! Tutte le date e gli orari




La cometa Ison, subito ribattezzata per l’occasione la “cometa del secolo” è un corpo celeste scoperto da due astronomi russi nel 2012, che nei prossimi giorni sarà visibile nei cieli dell’emisfero settentrionale.
Ma quando sarà visibile in Italia? Questa cometa porta con sé, oltre all’immancabile e caratteristica coda luminescente, anche diverse domande, che con l’avvicinarsi del rendez vous con il pianeta terra si intensificano e si moltiplicano in rete. In questo post non voglio addentrarmi in miti e leggende che accompagnano questo fenomeno celeste, ma piuttosto fornire alcune informazioni utili sulla sua posizione, ma soprattutto sulle date in cui sarà possibile vedere la cometa Ison dall’Italia.
cometa nel cielo
Potrete consultare la comoda tabella con tutte le date e gli orari oppure divertirvi con il modello interattivo 3D!

Quando sarà visibile la cometa Ison?

La cometa Ison sarà visibile per la prima volta ad occhio nudo il 16 novembre nelle prime ore del mattino, ma in questo periodo si troverà molto vicino all’orizzonte, e la luce del sole che albeggia nasconderà all’occhio umano gran parte della sua luminosità.
Per poterla apprezzare in tutto il suo splendore dovremo attendere la notte tra Natale e S. Stefano, quando Ison raggiungerà il punto della sua orbita più vicino alla terra, e noi potremo ammirare (meteo permettendo) uno degli spettacoli cosmici più luminosi e affascinanti dell’ultimo secolo, durante il quale la cometa raggiungerà una luminescenza pari a quella della luna, tale da renderla visibile anche di giorno.
Attenzione però a non farvi illusioni; c’è anche la possibilità che Ison non sopravviva al “focoso” incontro con il sole, che si verificherà il prossimo 28 Novembre, quando la cometa passerà nel punto più vicino alla nostra stella (perielio).


  1. Clicca su location (in alto a destra) per impostare la tua posizione attuale

  2. Se la posizione non viene inserita automaticamente, puoi usare questo strumento per conoscere le tue coordinate precise

  3. Clicca sulla data (in alto a destra) per impostare il giorno e l’ora che ti interessa

  4. Per muovere la visuale, clicca e trascina il mouse sulla mappa 3D

  5. Usa la rotella del mouse per zoomare

  6. Puoi passare alla visuale esterna cliccando “Switch To Space” in alto a destra nella finestra


Date e orari in cui sarà possibile avvistare la Cometa Ison dall’Italia

Dal 25 dicembre al 15 gennaio (ultimo giorno per poterla osservare ad occhio nudo) la cometa Ison non tramonterà più, e sarà sempre visibile nel cielo. 
DATA SORGE ALLE: TRAMONTA ALLE: POSIZIONE APPROSSIMATIVA*
(* usare modello 3D per posizione precisa)
16 novembre 04:12 15:10 EST – SUD EST
17 novembre 04:28 15:12 EST – SUD EST
18 novembre 04:38 15:14 EST – SUD EST
19 novembre 04:54 15:17 EST – SUD EST
20 novembre 05:10 15:19 EST – SUD EST
21 novembre 05:26 15:22 EST – SUD EST
22 novembre 05:41 15:25 EST – SUD EST
Dal 23 novembre al 6 dicembre non sarà visibile ad occhio nudo
6 dicembre 5:47 17:15 EST
7 dicembre 5:36 17:18 EST
8 dicembre 5:24 17:22 EST
9 dicembre 5:12 17:25 EST
10 dicembre 4:59 17:29 EST
11 dicembre 4:47 17:34 EST
12 dicembre 4:33 17:39 EST
13 dicembre 4:20 17:45 EST
14 dicembre 4:06 17:52 EST
15 dicembre 3:51 17:59 EST – NORD EST
16 dicembre 3:36 18:07 EST – NORD EST
17 dicembre 3:19 18:17 EST – NORD EST
18 dicembre 3:01 18:29 NORD EST
19 dicembre 2:42 18:42 NORD EST
20 dicembre 2:20 18:58 NORD-EST
21 dicembre 1:55 19:20 NORD-EST
22 dicembre 1:29 19:48 NORD-EST
23 dicembre 0:55 20:26 NORD-EST
24 dicembre 0:08 22:18 NORD-EST
24 dicembre 22:25 NO NORD-EST
Cometa Ison
Un'immagine della cometa Ison scattata dal telescopio spaziale Hubble
Il giorno in cui raggiungerà la massima vicinanza alla terra, e quindi la massima luminosità e visibilità nel cielo è proprio il giorno di Natale 2013 (la notte tra il 25 e il 26 dicembre).
Nei primi giorni la cometa Ison sarà visibile dall’Italia in direzione Est (dove sorge il sole per intenderci) e si sposterà con il passare del tempo verso Nord, quindi per avvistarla dovrete guardare in quella porzione di cielo compresa tra il Nord e l’Est.
Per informazioni precise sulla posizione vi consiglio di utilizzare il modello 3D incluso in questa pagina, impostando la visuale, la data e l’ora e la posizione dalla terra.

sabato 23 novembre 2013

La storia umana da riscrivere


Antropologo Americano rivela: “Abbiamo la prova inconfutabile che la storia umana è completamente da riscrivere”

“La storia dell’umanità su questo pianeta è la più grande menzogna mai raccontata e scritta. Non vedo l’ora che la verità venga esposta e che i falsi libri di storia vengano bruciati! I mass-media sono complici di un insabbiamento di proporzioni epiche”. ~ P8


Le Piramidi Bosniache – le più grandi del mondo
L’antropologo, Dott. Semir Osmanagich, fondatore del Parco Archeologico Bosniaco, il sito archeologico più attivo del mondo, dichiara che le prove scientifiche, ‘inconfutabili’, venute alla luce, sull’esistenza di antiche civiltà con tecnologia avanzata, non ci lasciano altra scelta se non quella di riscrivere la nostra storia, la storia dell’Umanità Terrestre. Un attento esame, sull’età di alcune strutture, rivela definitivamente che sono state costruite da civiltà avanzate di oltre 29.000 anni fa.

“Riconoscere che siamo testimoni di prove fondamentali dell’esistenza di antiche civiltà avanzate risalenti a oltre 29 mila anni fa, e un esame delle loro strutture sociali, costringe il mondo a riconsiderare totalmente la sua comprensione sullo sviluppo della civiltà attuale e della sua storia”, spiega il Dott. Semir Osmanagich. “I dati conclusivi del 2008 riguardanti il sito della Piramide Bosniaca, e confermati quest’anno da diversi laboratori indipendenti che hanno condotto test di carbonio radiofonico, hanno rilevato che il sito risale a più o meno 29.400 anni fa, minimo”.

La datazione delle prove al radiocarbonio è stato fatto dal Radiocarbonio Lab di Kiev, in Ucraina, su materiale organico presente nel sito bosniaco della Piramide. Il fisico Dr. Anna Pazdur dell’Università polacca di Slesia, ha annunciato la notizia in una conferenza stampa a Sarajevo nell’agosto del 2008.
Il professore di Archeologia Classica presso l’Università di Alessandria, Dott. Mona Haggag, ha descritto questa scoperta come “scrivere nuove pagine della storia europea e mondiale”.

La data di 29.000 anni del Parco Archeologico Bosniaco, è stata ottenuta da un pezzo di materiale organico recuperato da uno strato di argilla che si trovava all’interno dell’involucro esterno alla piramide. Ne consegue una data campione, ottenuta durante la stagione 2012 nello scavo su materiale che si trova sopra il calcestruzzo, di 24,8 mila anni, il che significa che questa struttura ha un profilo di costruzione che risale a quasi 30 mila anni.

“I popoli antichi che hanno costruito queste piramidi conoscevano i segreti della frequenza e dell’energia. Hanno usato queste risorse naturali per sviluppare tecnologie, e per intraprendere la costruzione di scale che non abbiamo visto in nessun altro posto della terra”, ha detto il dottor Osmanagich. “Le prove dimostrano chiaramente che le piramidi furono costruite allineandole con la griglia energetica della Terra, ed erano come macchine che fornivano energia al potere della guarigione”.

Studiosi di storia antica negli Stati Uniti, hanno notizie altrettanto sorprendenti su qualcosa trovato negli angoli più lontani del globo. Per esempio la scoperta di Rockwall al di fuori di Dallas, Texas, è solo un esempio di come stiamo riesaminando antichi misteri che rivelano molto sul nostro passato. Il sito Texano è un complesso e poderoso muro di dieci miglia di diametro costruito oltre 20.000 anni fa e coperto dal suolo sette piani sotto terra.
La domanda è: da chi è stata costruita questa struttura e per quale scopo e, soprattutto, la conoscenza data da queste civiltà del passato, in che modo può aiutarci a comprendere il nostro futuro?

Nuove tracce rivelate o antiche civiltà ri-scoperte hanno acceso una innata curiosità per le origini umane, come risulta dalla recente copertura nei media mainstream. Il numero di novembre 2013 di National Geographic: I 100 più grandi misteri rivelati delle Civiltà Antiche dice, “A volte le culture si lasciano dietro misteri che confondono coloro che vengono dopo di loro, dai menhir ai manoscritti codificati, ci indicano che gli antichi hanno avuto uno scopo profondo”.

Scienziati lungimiranti continuano a perseguire la conoscenza del nostro passato che è utile per determinare un futuro migliore. Il rinomato autore Michal Cremo, nel suo libro Forbidden Archeology, teorizza che la conoscenza dell’avanzato Homo-sapiens è stata soppressa o ignorata dalla comunità scientifica perché contraddice le attuali opinioni sulle origini umane che non vanno d’accordo con il paradigma dominante.

Gobekli Tepe nella Turchia orientale
I risultati indicano chiaramente che simili civiltà avanzate di esseri umani erano presenti in tutto il mondo in quel momento storico. Ad esempio, il Gobekli Tepe (la foto in alto) che si trova nella Turchia orientale, è un vasto complesso di enormi cerchi di pietre megalitiche, con un raggio tra i 10 e i 20 metri, molto più grandi di quelle del noto sito di Stonehenge in Gran Bretagna. Agli scavi di Gobekli Tepe che hanno avuto inizio nel 1995, sono stati fatti dei test al carbonio radiofonico i quali hanno rivelato che la struttura risale almeno a 11600 anni fa.
L’archeologo tedesco Klaus Schmidt dell’Istituto Archeologico Tedesco di Berlino in Germania, con il supporto dell’ArchaeoNova Institute di Heidelberg, sempre in Germania, ha condotto lo scavo di questi preistorici circoli megalitici scoperti in Turchia.

“Gobekli Tepe è uno dei più affascinanti luoghi neolitici del mondo”, ha sostenuto il Dott. Klaus Schmidt. Ma, come spiega in un recente rapporto, per capire le nuove scoperte, gli archeologi hanno bisogno di lavorare a stretto contatto con gli specialisti di religioni comparate, con i teorici dell’architettura e dell’arte, con i teorici della psicologia evolutiva, con i sociologi che utilizzano la teoria delle reti sociali, e altri ancora.

“E’ la complessa storia delle prime, grandi comunità insediate, la loro vasta rete, e la loro comprensione comune del loro mondo, forse anche delle prime religioni organizzate e delle loro rappresentazioni simboliche del cosmo”, come riportato da Klaus Schmidt .

Oltre alle strutture megalitiche, sono state scoperte figure e sculture, raffiguranti animali di pre natura storica, come i dinosauri e altri animali selvatici. Dal momento che gli scavi iniziarono nel 1995, quattro dei circoli sono stati parzialmente ripuliti, ma si pensa che ci siano ancora fino a 50 ambienti nascosti sottoterra. Questi enormi monoliti svettanti, di sette metri di altezza e 25 tonnellate di massa a Gobekli Tepe, sono situati proprio nel cuore di ciò che percepiamo come l’origine della civiltà. Questo offre ai ricercatori, delle nuove linee guida per la vera storia della terra e delle nostre antiche civiltà.

“L’obiettivo della ricerca archeologica non è quello di scoprire semplicemente tutti i circoli megalitici, ma sopratutto cercare di capire il loro scopo”, ha aggiunto Schmidt.

Piramide Bosniaca: Prova di civiltà avanzate di oltre 30.000 anni fa
 

Ormai è l’ottavo anno di scavo nel sito della Piramide Bosniaca, che si estende sui sei chilometri quadrati del bacino del fiume Visoko, 40 km a nord ovest di Sarajevo. Composto da quattro antiche piramidi quasi tre volte più grande di Giza, e da un vasto complesso di tunnel sotterranei situati sotto la piramide. La colossale piramide centrale del Sole è alta ben 420 metri e ha una massa di milioni di tonnellate rendendo le piramidi bosniache le più grandi e antiche piramidi conosciute sul pianeta (quella di cheope è alta ‘solo’ 146 metri).
Il Dr. Osmanagich ha stupito l’intera comunità scientifica e archeologica con la raccolta e formazione di un team di ingegneri interdisciplinari, fisici e ricercatori da tutto il mondo per condurre un’indagine aperta e trasparente del sito e per cercare di scoprire la vera natura e il vero scopo di questo complesso piramidale.

“Questa è una cultura sconosciuta che ci presenta arti e scienze altamente avanzate, in grado di formare strutture veramente enormi e noi crediamo in questo processo dimostrando una capacità di sfruttare le risorse energetiche pure”, commenta Tim Moon, che ha recentemente aderito al team di Osmanagich.

Il progetto archeologico ci ha consegnato un altro importante rinvenimento trovato questo anno nel complesso dei tunnel sotterranei, conosciuto come Ravine. Mentre esploravano un tunnel che conduce verso la Piramide del Sole, la squadra ha portato alla luce diverse pietre megalitiche.
Nel mese di agosto un enorme pietra stimata in 25.000 kg è stato scoperta a circa 400 metri di profondità.

“Qui abbiamo una pietra massiccia sepolta sotto centinaia di migliaia di tonnellate di materiale. Inoltre abbiamo individuato dei muri di fondazione lungo tutto il suo perimetro formati da blocchi di pietra tagliata”, ha aggiunto Tim Moon.

Grandi quantità di reperti sono state recuperate dalle gallerie associate che portano al sito, tra effigi, dipinti su pietra, oggetti d’arte e una serie di geroglifici e testi antichi scavati nelle pareti dei tunnel.
Il Dr. Osmangich sottolinea che è giunto il momento di condividere liberamente la conoscenza, in modo che si possa capire e imparare dal nostro passato.

“E’ tempo per noi di aprire le nostre menti alla vera natura della nostra origine. La nostra missione è quella di riallineare la scienza con la spiritualità, al fine di progredire come specie, e questo richiede un chiaro percorso di conoscenza condivisa”.

Fonte1: http://www.wakingtimes.com/2013/11/12/houston-anthropologist-reveals-irrefutable-proof-recorded-history-wrong/
 Fonte2: http://www.dionidream.com/antropologo-americano-rivela-abbiamo-la-prova-inconfutabile-che-la-storia-umana-e-completamente-da-riscrivere/
Tratto da:http://luniversovibra.altervista.org

Piramidi alle Bermuda

Piramidi giganti e sfingi trovate nel triangolo di Bermuda

Due scienziati, Paul Weinzweig e Pauline Zalitzki, lavorando lungo la coste di Cuba con l'ausilio di un sommergibile robot, hanno confermato l'esistenza di una gigantesca città sul fondo dell'oceano. Il luogo del ritrovamento (che include molte sfingi ed almeno quattro piramidi giganti) risiede straordinariamente all'interno dei confini del Triangolo delle Bermuda.

La città fu scoperta decadi fa, ma ogni accesso al sito archeologico fu bloccato durante e dopo la crisi missilistica cubana.
Sottomarini americani scoprirono il luogo durante la crisi cubana negli anni sessanta, e ne presero il controllo per non farlo cadere nelle mani dei russi.

Successivamente squadre di scienziati, archeologi ed esperti oceanografici trovarono rovine di edifici antichi 600 piedi sul fondo dell'oceano.
Le piramidi e le sfingi scoperte sono più grandi dei monumenti dell'antico Egitto, gli archeologi sostengono che siano i resti di una antica e possente civiltà che si estendeva in una vasta area atlantica, idea sostenuta dalla scoperta di Zalitzki sull'isola di Cuba, di simboli antichi e pittogrammi identici a quelli visti sulle strutture subacquee.

Alcuni scienziati credono che il sito archeologico facesse parte della mitica civiltà di Atlantide, ci sono tracce negli studi antropologici delle antiche culture dello Yucatan di racconti su un'isola affondata da un violento cataclisma. L'isola veniva chiamata Atlanticú.

Mito o realtà? Le tracce e i ritrovamenti in questione sono un importantissimo tassello da aggiungere al difficile quanto necessario tentativo di riscrivere la storia dell'umanità.

giovedì 21 novembre 2013

Giovanna Podda

Giovanna Podda …. ancora una volta contattata dai Grigi

L’ormai conosciutissima Giovanna Podda, di cui in moltissimi conoscono il caso di Abduction, ha inviato ad un noto blog un video spettacolare registrato la notte del 19 Aprile 2013  alle ore 4.46. Nel filmato è visibile una astronave aliena che volteggia accanto alla finestra della stanza da letto di Giovanna, che riesce poi a registrare un video di circa 4 minuti con la videocamera. Prima ancora Raffaele, suo marito, ci racconta un episodio di contatto mentale con i “Grigi”, accaduto la notte dell’11 Marzo 2013. In questo contatto Giovanna sembra appunto dialogare con uno dei “grigi” e durante questa conversazione gli Alieni parlano di una pioggia di meteore molto pericolosa per il nostro pianeta.

Il racconto di Raffaele (suo marito) e la conversazione trascritta.

“Sono stato svegliato in piena notte dal borbottare seccato di Giovanna e quando mi sono reso conto che parlava con i “grigi” ho iniziato subito a registrare ciò che diceva.. Ecco le testuali parole registrate”:

Ma quale onda d’urto!!

(La mia voce) Chi sei?


(parola incomprensibile)

(La mia voce) chi?!?


(parola incomprensibile)

non mi piace quel suono, non mi piace… (parole incomprensibili)

non mi piace proprio quel tipo di suono… (parole incomprensibili)
 


quindi Marte sarà il primo pianeta ad essere sconvolto
 


ah! lo sanno!!! e per questo che hanno deciso di fare rientrare la sonda curiosity o com’è che si chiama? Sicurity, curiosity boh! Non so come si chiama.. non lo fanno andare avanti con la scusa che non c’era più niente da cercare.
 


hanno deciso che dovevano interrompere le ricerche su Marte perché non c’era più niente ma forse.. perché sapevano già che stava succedendo questo… non ti dicono mai niente…

Noi non siamo stupidi…

Quindi non è vero che andranno sulle lune di Giove.. non ci arriveranno mai…

Altro che fare viaggi nello spazio con i soldi del popolo solo per prenderci i soldi solo per prenderci i nostri soldi

(parole incomprensibili)

è così?!? … ah?!? … che cavolo è?!? bravo.. anche a occhio nudo questa specie di… grande nube… che sta per… per avvolgere tutto… questa grande… come è che avete detto? Questa specie di galassia (forse si riferiva ad un sistema planetario) fantasma che ci investirà che ci ingloberà (parola incomprensibile) saremo investiti da una pioggia di meteoriti… in questi tempi… altro che stare attenti col (parola incomprensibile)

asteroid



Allora non basterà il vostro aiuto… qualcuna di… di queste meteoriti ci colpirà? Sarà l’anno… sarà l’anno delle meteoriti… come fate?

… Facciamo come ABBIAMO FATTO COL SOLE..

(Sospiro)

…per voi… si certo… e per noi… e questo.. questo potrà influenzare l’oscillamento dell’asse terrestre


i cosiddetti venti forti che avevate detto l’altra volta sono venti magnetici?!? — Vortici magnetici! … verso la fine dell’anno

… troppo tardi…


lo state dicendo anche agli altri?!? … quindi anche gli altri lo sanno?!?

ma se voi vi state facendo vedere… così tanto da tutti… non basta! Non basta! vi dovete farvi vedere di più! Non vedete come mi stanno trattando! … vi dovete fare vedere di più! Non basta! La gente continua a negare la vostra esistenza! … No! Ancora di più! (Sospiro) Io sono stanca! Sto per rinunciare a parlare di voi perché la gente mi prende per pazza. Mi sta umiliando troppo!
 


Domani?!? … no, domani no, domani non devo parlare!



no non è domani stai sbagliando!



no di questo no non parlo no, no, devo parlare di altro... non posso parlare di questo adesso.. non posso. Questo non è cosa da dire in quest’occasione.



prima... prima devo sentire se ne parla qualcun altro. Se ne parla qualcun altro ne parlo anch’io…

Fatemi vedere mio figlio voglio vedere almeno uno dei miei figli ve lo supplico per favore…



come?!?… non ci credo che non mi vogliono vedere



no, non è giusto!



non è vero! Sono anche miei figli... figli! Figli! Sono una cosa che... sono anche un, un po’ di me! un po’ del mio un po’ di me! Questo significa figli capito! io… ho, ho voglia di vederli un po’



no chè?!? Cioè che ho bisogno di vederli un pochino perché ho voglia di vederli un pochino! Lo capisci questo?!?

no?!?



loro lo capiscono.. lo capiscono come lo capisco io! (Sospiro)



Non è vero, dimenticato, non è vero!…

Non ti piace.. non ti piace quello che stanno facendo? … cosa stanno facendo?

… una spia?!? una spia?!? cosa significa una spia?



(Respiro affannato)



Togli quel suono! (Respiro affannato)



Tottu sa notti!! tottu sa notti! (Respiro affannato)



(Inizia a gesticolare con una mano) (io allontano la telecamerina dal suo guanciale)

(Forte respiro affannato e prolungato)



(Colpi di tosse)

….

(La tenue luce del diplay della telecamerina la sveglia!)

ihhhhhhhhh!!!! (Si spaventa moltissimo!!!!)

(La tranquillizzo dicendole che sono io)

MAMMA!!!

(Le le spiego il perché ero al suo capezzale.)

Amore cosa c’hai!?!? Cosa c’hai?!? ti senti male?!?

(Le spiego che parlava nel sonno)

Cos’ho fatto?!?

(Ribadisco)

e ti sei spaventato?

(Poi piano piano con le spiegazioni l'ho tranquillizzata, ha chiesto di non uscire fuori perché era preoccupata per me. Poi sono sceso al piano di sotto per controllare alcune cose.)

L'articolo completo) e il video di un Ufo registrato da Giovanna Podda la notte del 19 Aprile 2013 mentre era da sola in casa potrete vederlo qui.
http://www.sardecentroricerca.it/index.php/giovanna-podda-volta-contattata-dai-grigi-ecco-il-video-dellastronave/

martedì 19 novembre 2013

Le orbite degli UFO

Eamonn Ansbro: Abbiamo scoperto che gli Ufo compiono delle orbite determinate… parola di astronomo!

“Abbiamo scoperto che gli Ufo compiono delle orbite determinate attorno alla Terra. Possiamo dimostrare che ciò avviene veramente, indicando in quale luogo preciso, in quale momento preciso, con un margine d’errore di 20 minuti. Sono anni che ci lavoriamo.” È sorridente e rilassato, Eamonn Ansbro, mentre mi racconta non solo di essere sicuro dell’esistenza dei dischi volanti, ma di sapere anche prevederne l’arrivo. Un professore che parla così? Incredibile, ma vero.

L'astronomo irlandese Eammon Ansbro

Due lauree, un PhD in astronomia - specializzazione sul sistema solare -  il direttore del Kingsland Observatory da molti anni è mente e braccio  di un progetto che ha denominato SETV,  dove la V sta per “visitation”: dunque non una ricerca di segnali di vita extraterrestre intelligente, ma di visite. Perchè gli E.T  sono proprio qui, vicino a noi, appena oltre l’atmosfera del nostro pianeta. E sì, ci stanno visitando.

Irlandese, membro della Royal Astronomical Society, il professor Ansbro è stato ospite del convegno del Cun che si è tenuto a San Marino. È qui che l’ho incontrato per discutere con lui di questi studi rivoluzionari che di certo non lo hanno reso molto gradito al mondo accademico. Quasi tutti i suoi colleghi, infatti, sono ancora persuasi che gli Ufo - nella migliore delle ipotesi -  siano solo un travisamento di fenomeni naturali. Nella peggiore, invece, sono pure invenzioni. Quando gliel’ho fatto notare, però, non si è scomposto.

“Sfortunamente gli scienziati non hanno mai indagato adeguatamente in questo campo. Dopo 20 anni di ricerche, invece, io posso dire di aver scoperto un aspetto degli Ufo che mostra un evidente contenuto intelligente“, mi risponde.
No, per Ansbro gli Ufo non sono errori o fantasie: questi oggetti misteriosi che solcano i cieli di tutto il mondo sono invece maledettamente concreti, reali, extra-umani e molto affascinanti.

Nell’intervista , che andrà in onda il prossimo 8 agosto in seconda serata su Italia 1, il professore spiegherà il primo risultato dei suoi studi, ovvero l’individuazione di vere e proprie rotte lungo le quali questi mezzi spaziali alieni si muoverebbero. Rotte che seguono, secondo  Ansbro,  un principio diverso da quello dei nostri satelliti artificiali e che passano - udite udite - anche su alcune città italiane.

Dunque, come funziona?
"Siamo pionieri in questo campo di ricerca.  Abbiamo scoperto queste orbite attorno alla Terra e siamo in grado di dimostrare, per la prima volta, che gli Ufo compiono una propria opera di controllo e sorveglianza su quello che avviene sul nostro pianeta. In un certo modo avviene come durante la missione Apollo degli anni ’60: c’è un’astronave-madre, poco visibile  o del tutto nascosta, che emette un certo numero di oggetti volanti nella bassa atmosfera. È per questo che ogni tanto le persone li vedono. Poi in un’altra orbita la stessa astronave oppure una diversa recupera le sonde robotiche liberate prima. Questo è il motivo per il quale l’operazione è  breve e così l’osservazione dei testimoni può durare da 1 fino ad un massimo di  30 minuti."
Gli ufo effettuerebbero orbite continue per controllare l'attività sulla Terra

Nessun dubbio allora: questi Unidentified flying objects - gli Ufo - sono dunque di origine aliena? Ne è sicuro?  
"Sì, ora ne siamo praticamente sicuri. Ci sono voluti molti anni per capirlo, abbiamo dovuto elaborare equazioni e formule matematiche,  ma ora abbiamo anche individuato il loro metodo di comunicazione. Abbiamo recentemente scoperto infatti che non comunicano utilizzando fonti luminose o segnali radio: niente di tutto ciò. Utilizzano un sistema davvero incredibile perché ricorrono ai messaggi telepatici. Al momento pensiamo che esista una tecnologia particolare all’interno delle astronavi, non ne conosciamo la forma,  stiamo provando ad immaginarla. Alcuni  piccoli gruppi di scienziati ci stanno lavorando, la gente può crederci o no."

Insomma, uno scenario in stile Spielberg. Facile immaginare come il resto della comunità scientifica  abbia accolto questa azzardata teoria …
"Undici anni fa abbiamo presentato la nostra ricerca al SETI, negli Stati Uniti, e abbiamo avuto molto problemi.  Non perché gli scienziati non la capissero, ma perchè non potevano accettarla. Abbiamo mostrato i dati, nei dettagli, con ben 40 dimostrazioni. Abbiamo sfidato la comunità scientifica e alla fine, con molte difficoltà, siamo riusciti a pubblicare le nostre ricerche.  Il Seti ha una visione molto ristretta, tutta focalizzata sui ricettori radio di Houston. Ma lo spettro della realtà è molto più ampio! Non ci sono solo le onde radio o quelle luminose.
Loro invece pensano che una civiltà extraterrestre debba comunicare solo via radio. Non puoi pensare così, dovrebbero avere un livello evolutivo decisamente basso se comunicassero in questo modo  e invece gli extraterrestri  sono molto più avanti di noi. Questi esseri sono centinaia di migliaia di anni oltre, sono molto evoluti come razza - anche se, ovviamente, la mia è un’ipotesi. E stanno esplorando, come lo facciamo noi  nel sistema solare.  Solo che loro esplorano centinaia di stelle.
Anche il concetto di viaggi interstellari è rimasto chiuso all’interno della mentalità degli anni ’60. Ci siamo fermati all’Equazione di Drake, definita nel 1961, che limita però la visione perchè è vincolata alla velocità della luce. In virtù di questa legge, gli E.T non potrebbero arrivare da noi. Ma le più recenti ricerche degli ultimi 10 anni hanno dimostrato che è possibile, invece: possiamo andare alla velocità della luce, grazie ai buchi neri, ai tunnel quantistici e così via.  Non è sorprendente ciò che sta accadendo adesso, ma per ora riusciamo a comprenderlo poco."

Si scalda mentre parla, il professor Ansbro: si vede che l’argomento gli sta davvero a cuore. La telecamera che lo riprende deve seguirlo mentre si sposta da un lato all’altro, gesticolando vistosamente con le mani. Sicuramente, le sue parole non lasciano indifferenti. Allora cerco di andare più in profondità: gli Alieni, secondo lui, ci guardano, meglio, ci sorvegliano.

Qual è lo scopo di questa osservazione capillare?
"Svolgono una funzione di controllo, di sorveglianza automatica in vari modi. Vogliono registrare qualsiasi cosa facciamo, come fanno gli antropologi nei confronti di una tribù indigena mai vista prima. Li osservano da lontano, poi pian piano provano ad avvicinarsi, ma nel contempo anche  gli indigeni vedono l’antropologo ed è possibile che dopo un po’ avvenga l’incontro, ma a tempo debito. Sta alla nostra società fare uno sforzo genuino per incontrare gli Alieni, affinchè avvenga un contatto. Sì, penso che avverrà solo se facciamo questo sforzo Allora si faranno avanti."
Il Prof. Ansbro vicino all'osservatorio astronomico di Boyle

Ok, il concetto è chiaro: gli Alieni  vogliono sapere tutto, ma proprio tutto di noi. Ancora, però, mi sfugge il motivo:
perchè siamo così interessanti? Cos’ha il nostro pianeta o la nostra civiltà di così speciale?  Una vera risposta non c’è, visto che anche il professore si difende con una frase di circostanza.
"Perché no? Noi viaggiamo, siamo una razza curiosa e loro sono curiosi riguardo a noi."
Insisto: questa sorveglianza è una novità recente oppure c’è stata anche nel passato?

Nella storia antica gli Alieni sono già venuti a farci visita?
Con un grande sorriso l’astronomo mi risponde:
"Non ne sarei affatto sorpreso se fosse già accaduto. Noi possiamo mostrare  dati che risalgono al 1880. Abbiamo collezionato centinaia di rapporti di avvistamenti Ufo, di questi ne abbiamo usati 1300 dei più credibili, con molteplici testimoni oculari, filmati e così via. Li abbiamo usati per tracciare le rotte e i cicli che si nascondono dietro gli avvistamenti. Abbiamo tracciato dei veri e propri grafici temporali con il computer, esistono programmi  informatici con tutte queste attività, che spiegano come ciò avvenga. L’abbiamo provato molte volte e funziona, abbiamo persino registrato un avvistamento con una tv!"

Questa è bella: come, un Ufo ripreso su appuntamento? Ansbro me lo conferma.
"Esatto, l’abbiamo dimostrato sulla tv nazionale: abbiamo detto ai media l’ora e il punto esatto di un passaggio e loro l’hanno registrato. Hanno ripreso un Ufo."

Ma le mie speranze di fare il bis vanno deluse: alla mia richiesta di indicarmi un nuovo appuntamento (per la tv italiana, stavolta…) il professore glissa:
"Non posso dirlo all’istante, devo fare dei calcoli…" Peccato.

Comunque, a sentire lui, i suoi studi  provano senza ombra di dubbio il passaggio frequente e prevedibile di questi oggetti volanti non identificati. Dove le loro orbite si intersercano, si verifica una più alta concentrazione di avvistamenti.  Ecco perchè in alcuni luoghi si vedono più Ufo che in altri: le rotte passano proprio da lì.

Succede ovunque, in tutto il mondo?
"Sì, l’hai detto, accade ad esempio in Sud America. Noi abbiamo scoperto ben 660 orbite che tagliano l’equatore, ci sono centinaia di intersezioni. E come funzionano? Gli scienziati spaziali pensano che si debbano seguire delle orbite circolari intorno alla Terra, come per i nostri satelliti artificiali. Noi, invece, pensiamo che i mezzi extraterrestri non utilizzino le stesse traiettorie convenzionali dei satelliti. Le loro orbite sono sincronizzate con la rotazione della Terra, come in un reticolato… È molto intelligente, è un sistema che non ci saremmo nemmeno mai sognati. Abbiamo provato per anni, con molti fallimenti. Tutti dicevano: perché provare? Non funzionerà. E invece funziona, come abbiamo specificato 11 anni fa nel nostro studio."

Se accade ovunque, allora avviene anche dalle parti nostre, in Europa e ovviamente in Italia.
Quali sono esattamente  i luoghi migliori per filmare un bell’Ufo all’orizzonte?
"Ci sono molte orbite in Irlanda, nel Regno Unito, nel nord Italia. Ad esempio a Venezia, Torino, ma anche a Roma.  Siamo stati in grado di calcolare la velocità degli UFO: è mach 30, è disumano, lo so, noi possiamo resistere forse fino a mach 8. È incredibile,  ma è come la rivoluzione copernicana: per tanti anni la gente non riusciva a capirla."
Gli alieni starebbero esplorando la Galassia

Le parole  di Eamonn Ansbro impressionano. Chi le pronuncia ha lauree e specializzazioni, ha un certo prestigio a livello internazionale: non è pensabile che si stia esponendo in modo così esplicito senza avere le prove di quanto afferma.

 Ma se colpisce noi,  chissà quanto debba sconvolgere gli altri astronomi…
"All’interno del mondo scientifico esistono vari dipartimenti - astronomia, astrofisica, fisica - e  i professori si occupano solo della materia di loro competenza. Se introduci qualcosa che è assolutamente al di fuori di queste suddivisioni,  è praticamente impossibile che accettino di indagare. Ci abbiamo provato, ma…" dice sconsolato allargando le braccia.
Poi riprende: "Spero vivamente però che i tempi stiano cambiando. Ora abbiamo una grande opportunità.  Io ho presentato i miei dati  alle agenzie spaziali europee, in un altro convegno dedicato all’astrobiologia. Penso tuttavia che esista una concezione paradigmatica che non è in grado di integrare questi argomenti. C’è una zona di comodo per alcuni scienziati, come per quelli  del SETI, ad esempio. Quando cercano segnali provenienti da stelle molto distanti o quando ipotizzano forme di vita su altri pianeti. Non si relazionano mai - e sarebbe la scoperta più grande - con qualcosa che può essere vicino a noi, anche qui in Italia ad esempio, forse anche a San Marino. È un pensiero scomodo, per alcuni scienziati sarà molto difficile integrare questa realtà.
Questo è il motivo per il quale io personalmente non penso che accadrà. Conosco scienziati che hanno esposto teorie coraggiose nell’ambito della fisica, sono 30 anni avanti rispetto al loro tempo, ma questo non è accettabile per gli altri ricercatori,  perché non sono al pari con gli studi di fisica. Quindi ora tu magari ti chiederai se sono frustrato. No, non lo sono. Penso che quando capisci il paradigma che c’è là fuori, finisci per rispettare la situazione."

Un po’ rassegnato, allora, Professore? Forse sì. Ma nello stesso tempo battagliero, quando prefigura un cambio di mentalità  che deve partire dal mondo civile  prima ancora che dal mondo   politico. Consapevole come è che molti governi non si possono permettere rivelazioni in materia aliena: l’argomento è pericoloso,  troppo estremo per aspettare una presa di posizione ufficiale. Ma potrebbero esserci delle sorprese…

"Sì, ma credo che il punto di rottura non verrà dagli Stati Uniti. Noi pensiamo che tutto accada lì, invece potrebbe arrivare dalla Cina, potrebbero farlo i Paesi più aperti rispetto a questo argomento. Come il Cile, come il Brasile. Sanno che è tutto reale, sanno che c’è un contatto. Anche i Francesi stanno vivendo un rapporto frustrante con gli Americani."

"Conosci Alain Boudier?", mi chiede, citando il presidente della commissione  Sigma/3af  (costola della Association Aéronautique et Astronautique de France)  che due anni fa ha diffuso un resoconto dettagliato su vari avvistamenti Ufo definendoli “reali e di possibile origine extraterrestre” .
Ebbene, mi assicura Ansbro, Boudier e i suoi sono rimasti molto delusi dal comportamento di Washington.
"Hanno parlato con i generali, hanno fatto degli incontri, hanno portato i dati, ma niente, non ne vogliono sapere. Però so anche che i Francesi  vogliono andare avanti nelle indagini. Quindi la verità arriverà fuori dagli Usa."

Allora cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo futuro? Se non saranno i Governi ad ammettere verità nascoste, saranno forse proprio loro, gli E.T., a palesarsi al mondo, cancellando censure, veti e segreti di Stato? 
"È una possibilità - mi dice l’astronomo irlandese - ma ad una condizione…

PER ANSBRO, NON DOBBIAMO AVERE PAURA DEGLI UFO…

"Una cosa è l’approccio scientifico, un’altra è il nostro atteggiamento. Penso che dobbiamo diventare più aperti per accettare questa realtà. Le persone devono fare uno sforzo perché nasca una partnership con gli Extraterrestri. Solo allora si avvicineranno.  Ci sono le prove, lo dicono migliaia di rapporti nella storia. Abbiamo visto migliaia di casi particolarmente interessanti. Abbiamo scoperto che quando si vede un vero Ufo, se qualcuno eccitato pensa “oh è straordinario, lo voglio vedere più da vicino!”si crea una connessione telepatica e gli Ufo vengono più vicini; mentre invece se non sei pronto, se hai paura, se ne vanno via.
La stessa cosa  accade con il tuo cane o il tuo gatto a casa: c’è una relazione che va sviluppata, più ti relazioni  col tuo gatto, usando i pensieri o gli sguardi, più comunichi. Così accade con gli Ufo. Credo che potremmo essere  pronti al contatto. Se ci uniamo, nel modo giusto, in modo non politico,  potrebbe funzionare. È da qualche anno che stiamo facendo dei test, ma ancora in modo molto blando. In ogni caso dobbiamo preoccuparcene, dobbiamo prepararci in modo appropriato, in modo scientifico e a livello di comunicazione.
Perchè dopo 20 anni di ricerche, posso affermare che questi esseri riescono a scannerizzare ogni singola persona: se hai paura - e nelle nostre società, ce ne è tantissima - la riconoscono. Da parte loro, invece, non ce n’è. Credo che vorrebbero davvero entrare in contatto con noi."

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fonte 2