sabato 18 maggio 2013

Amaranto vs OGM


Le piante inca amaranto kiwicha sono riuscite ad invadere le piantagioni di soia transgenica della Monsanto negli Stati Uniti, e stanno così vincendo la lotta per fermare queste dannose imprese agricole, passando inoltre un messaggio al mondo!
 

In quello che sembra essere un altro esempio di saggezza della natura, aprendo la strada, la specie  amaranto Inca nota come ”kiwicha”  è diventata un incubo per la Monsanto.
Curiosamente, questa azienda nota per il suo male (“Mondiablo”) si riferisce a questa erba sacra per gli Inca e gli Aztechi, come pianta infestante o  erba maledetta.
Il fenomeno di espansione della amaranto nelle colture in oltre venti stati degli Stati Uniti non è nuovo, ma merita di essere salvato, forse anche per celebrare le capacità e l’intelligenza di questa pianta guerriera che si è opposta al gigante delle sementi transgeniche.
Dal 2004 un agricoltore di Atlanta ha notato che i focolai di amaranto hanno resistito al potente erbicida “Roundup” a base di glifosato e divorato campi di soia GM. 
Nel suo sito web la Monsanto raccomanda gli agricoltori di mischiare glifosato con erbicidi come 2,4-D, vietato in Scandinavia perché  correlato con il cancro. 
E' curioso che il New York Times (già oltre 20 anni fa) ha scritto che "l'Amaranto potrebbe essere il futuro del cibo nel mondo" e ora chiama questa pianta un “superweed” o “pigweed”, termini dispregiativi che riflettono una concezione dell' amaranto come di una piaga.
Secondo un gruppo di scienziati britannici del Centro di Ecologia e Idrologia, si è prodotto un trasferimento di geni di piante geneticamente modificate e di alcuni “indesiderabili” erbe come l'amaranto. Questo fatto contraddice le affermazioni di esponenti di organismi geneticamente modificati (OGM), che affermano che l’ibridazione tra una pianta geneticamente modificata e un impianto non modificato è semplicemente “impossibile”.
L'amaranto ha certamente più proteine della soia e contiene anche le vitamine A e C.
Nel frattempo negli Stati Uniti si preoccupano di come rimuovere questa pianta rustica che supera la tecnologia Monsanto: l'amaranto si riproduce in quasi tutte le condizioni climatiche, non si infetta da malattie o insetti che non hanno bisogno di prodotti chimici.
Non sarebbe meglio ascoltare il messaggio della natura e provare la trasformazione dei prodotti alimentari amaranto?

Casi come la demonizzazione dell' amaranto ci fanno pensare che l’industria alimentare cerca semplicemente di mantenere la popolazione nella peggiore forma possibile, per essere divorata da oscure corporazioni e interessi politici.

Tratto da Asociacion Civil Develar

Osho: Vita e Morte

"L'uomo viene ipnotizzato a credere che la società esiste per il suo bene, a suo favore, cosa totalmente falsa. Viene ipnotizzato a credere di essere immortale: non lo è. Ha la possibilità di esserlo, ma non lo è. E se l'ipnosi continuerà, l'uomo non sarà mai immortale. Tu vivi solo in quanto essere mortale, perchè vivi nel corpo. Il corpo morirà. Ciò che è nato, è destinato a morire. La nascita è l'inizio del corpo, e la morte è la sua fine. Conosci qualcos'altro in te che vada oltre il corpo? Hai sperimentato qualcosa che sia più elevato o più profondo del corpo? Hai visto in te qualcosa che esisteva anche prima della tua nascita? Se l'hai visto, allora sei immortale. Se conosci il tuo volto, il tuo volto originale, il volto che avevi prima di nascere, allora sai che sarai qui anche dopo la tua morte; altrimenti non lo sai. L'uomo può essere immortale, ma vive sovrastato dalla morte perchè vive identificato con il corpo.


La società non ti consente di conoscere niente oltre il corpo. La società ha interesse solo per il tuo corpo: il tuo corpo può essere usato, la tua anima è pericolosa. Un uomo con l'anima è sempre pericoloso, perchè un uomo con l'anima è un uomo libero, non può essere ridotto in schiavitù. Un uomo che sa di avere un'anima immortale, ha una dedizione profonda verso l'esistenza stessa, verso Dio. Non si cura per niente delle strutture sociali costruite dall'uomo, nè dalla civiltà, nè dalla cultura. Per lui queste sono celle di una prigione. Non esiste come cristiano, nè come hindu, nè come musulmano. Non può far parte della folla. Esiste come individuo. Il tuo corpo fa parte della folla, la tua anima no. La tua anima è profondamente individuale: ha la fragranza della libertà. Ma la tua anima non può essere usata in alcun modo nel mondo degli affari. La società ha bisogno solo del tuo corpo. E se inizi a lottare per far affiorare la tua anima, diventi un grave pericolo per la società, perchè in tal caso i tuoi interessi cambiano. Da estroverso divieni introverso: inizi a muoverti entro la dimensione interiore.

La società esiste all’esterno e vuole che tu rimanga estroverso, che i tuoi interessi siano il denaro, il potere, il prestigio, in modo che le tue energie continuino ad andare verso l’esterno. Se cominci a muoverti verso l’interiorità significa che sei divenuto un dropout: non fai più parte della competizione, il gioco che gli altri fanno all’esterno. Cominci a scavare in profondità nel tuo essere. Ed è lì la fonte dell'immortalità. La società ti impedisce di entrare nella tua dimensione interiore. E il modo migliore per impedirtelo è darti l’idea fasulla che stai già entrando dentro di te. Quando vai in chiesa, non stai entrando nella tua interiorità. Quando vai al tempio non stai entrando nella tua interiorità. Ma il mondo ti ha ipnotizzato facendoti credere che, se vuoi entrare nella tua interiorità, devi andare dai preti. Ma i preti sono agenti dello stato e della società. I preti sono sempre contrari ai mistici, perché colui che va da un mistico comincerà ad entrare nella sua dimensione interiore.

Un mistico vive in un modo totalmente diverso, il suo fiume fluisce verso l’interiorità. Perciò colui che va da un mistico entrerà in sintonia con lui e comincerà ad entrare nella propria interiorità in modo naturale, semplice e spontaneo. Stare con un maestro, con un mistico serve solo e unicamente a questo. Ricordati che devi andare lontano. Ricorda che devi liberarti delle trappole che la società ha messo intorno a te. Ricorda che non hai ancora adempiuto il compito per cui sei venuto sulla terra. Ricorda che sei solo un seme, non sei ancora un'anima." (Osho)

domenica 12 maggio 2013

La ruota del tempo - Carlos Castaneda

Questa serie di citazioni è tratta dai primi otto libri che ho scritto sul mondo degli sciamani dell’antico Messico e derivano direttamente dalle spiegazioni fornitemi dal mio maestro e mentore don Juan Matus, uno sciamano yaqui discendete da una stirpe le cui origini risalgono sino agli sciamani vissuti nel Messico antico.

Per gli sciamani dell’antico Messico l’intento era una forza che potevano visualizzare quando vedevano l’energia così come fluisce nell’universo.
Lo definivano una forza pervasiva che interveniva in ogni aspetto del tempo e dello spazio. Era la spinta che sta alla base di tutto; ma la cosa fondamentale per gli sciamani era quell’intento, un’astrazione pura, era intimamente legato all’uomo. L’uomo è sempre in grado di manipolarlo.

Secondo gli antichi sciamani il tempo assomigliava più che altro a un pensiero: un pensiero pensato da qualcosa di un’immensità inconcepibile. Essi ritenevano che l’uomo, in quanto parte di quel pensiero pensato da forze per lui inimmaginabili ne trattenesse una piccola percentuale che poteva essere recuperata in particolari circostanze di disciplina rigorosissima.

Quanto allo spazio, per gli sciamani era un dominio astratto di attività. Lo chiamavano infinito, e si riferivano a esso come alla somma totale degli sforzi di tutte le creature viventi.

Da A scuola dallo stregone-Gli Insegnamenti di Don Juan:
Arrabbiarsi con gli altri significa dare importanza alle loro azioni ed è imperativo porre fine a questo modo di sentire.
Le azioni degli uomini non possono essere così importanti da mettere in secondo piano la solo scelta possibile: il nostro inevitabile incontro con l’infinito.

Da Una realtà separata:
Un guerriero deve sapere prima di tutto che le sue azioni sono inutili e nonostante ciò deve procedere come se lo ignorasse.
Questa è la follia controllata dello sciamano.

Da Viaggio a Ixtlan:
Non ci si dovrebbe preoccupare di scattare fotografie o effettuare registrazioni. Queste sono cose superflue di esistenze immobili.
Ci si dovrebbe invece preoccupare dello spirito, che è in perenne regresso.

Un guerriero non ha bisogno di una storia personale.
Un giorno scopre che non gli è più necessaria, e la abbandona.

Essere un guerriero-cacciatore non significa solo allestire trappole. Un guerriero-cacciatore non cattura la preda grazie alle trappole e neppure perché ne conosce le abitudini, ma perché lui stesso non ha abitudini.
È questo il suo vantaggio. Non è come gli animali a cui tende agguati, fossilizzati in routine e capricci prevedibili; è libero, fluido, imprevedibile.

Un guerriero agisce come se sapesse quello che fa, mentre in effetti non sa nulla.

La cosa più difficile al mondo è assumere lo stato d’animo del guerriero. Non serve a nulla provare tristezza, lamentarsi e sentirsi giustificati nel farlo, credendo che gli altri ci stiano sempre facendo qualcosa. Nessuno fa niente a nessuno, tanto meno a un guerriero.

Il guerriero è cacciatore: calcola ogni cosa. Questo è il controllo. Ma una volta fatti i suoi calcoli, agisce e lascia andare. Questo è l’abbandono. Un guerriero non è una foglia in balia del vento.
Nessuno può costringerlo: nessuno può forzarlo ad agire contro la sua volontà o contro il suo giudizio.
Un guerriero è sintonizzato per sopravvivere, e sopravvivere nel modo migliore.

Un guerriero non consce il rimorso perché isolare un’azione come malvagia, brutta oppure meschina significa attribuire un’importanza ingiustificata al proprio sé. Il trucco sta in quello che decidiamo di enfatizzare.
Possiamo renderci infelici o forti. L’impegno è lo stesso.

Da L’isola del Tonal:
Il dialogo interiore è ciò che radica gli uomini al mondo quotidiano. Il mondo è “in questo o in quel modo” solo perché diciamo a noi stessi che è “in questo o in quel modo”. L’accesso al mondo degli sciamani si apre dopo che il guerriero ha imparato a far tacere il dialogo interiore.

Cambiare l’idea che abbiamo del mondo è il punto cruciale dello sciamanesimo. E far tacere il dialogo interiore è l’unico modo per riuscirci.

Il limite delle parole è che ci fanno sempre sentire illuminati, ma quando ci volgiamo ad affrontare il mondo, esse ci vengono a mancare e noi finiamo per affrontare la realtà così come abbiamo sempre fatto, senza alcuna illuminazione. Per questa ragione, un guerriero si sforza di agire più che di parlare, e così facendo conquista una nuova descrizione del mondo … una descrizione che non attribuisce troppa importanza alle parole e dove nuove azioni hanno nuovi riflessi.

Ogniqualvolta il dialogo interiore si interrompe, il mondo collassa e affiorano aspetti di noi del tutto straordinari, come se fino a quel momento fossero stati sorvegliati a vista dalle nostre parole.

Da Il secondo anello del potere:
Per funzionare qualunque abitudine ha bisogno che tutte le sue componenti siano in perfetto ordine. Se ne manca qualcuna, l’abitudine si disintegra.

Da Il dono dell’Aquila:
Tutte le facoltà, le potenzialità e le imprese dello sciamanesimo, dalla più semplice alla più stupefacente, sono racchiuse nel corpo umano.

Il primo principio dell’arte dell’agguato è che il guerriero sceglie il proprio campo di battaglia. Un guerriero non va mai in battaglia senza conoscere i dintorni.

Da Il fuoco profondo:
Il maggior limite degli esseri umani è che rimangono incollati all’inventario della ragione.
La ragione non si confronta con l’uomo in quanto essere di energia. La ragione ha a che fare con strumenti che creano energia, ma non ha mai seriamente valutato il fatto che noi siamo più che strumenti: siamo organismi che creano energia. Siamo bolle di energia.

Da Il potere del silenzio:
Il guerriero non impara lo sciamanesimo col passare del tempo; piuttosto, col passare del tempo, imparar a risparmiare energia. Quest’energia gli permetterà di maneggiare alcuni dei campi energetici che abitualmente gli sono inaccessibili. Lo sciamanesimo è uno stato di consapevolezza, la capacità di usare campi energetici che non vengono impiegati nella percezione della quotidianità che è a noi nota.

L’universo ospita una forza incommensurabile e indescrivibile che gli sciamani chiamano intento, e tutto ciò che esiste nel cosmo è strettamente connesso a esso. Il guerriero ha cura di discutere, comprendere e utilizzare tale connessione. Soprattutto, ha cura di ripulirla dagli effetti ottundenti generati dalle preoccupazioni del quotidiano. A questo livello, lo sciamanesimo può essere identificato come il processo di purificazione della propria connessione con l’intento.

Perché i misteri dello sciamanesimo siano accessibili a tutti, lo spirito deve discendere su chiunque sia interessato. Lo spirito fa sì che la sua sola presenza sposti in una posizione specifica il punto di unione dell’uomo. Tale punto è noto agli sciamani come il luogo della non pietà.

Tratto da La ruota del tempo - Carlos Castaneda 

venerdì 10 maggio 2013

Io sono Eva, stanca di sacrifici

Io sono Eva, Signore.
E non voglio obbedirti
soltanto amarti
perché credo che l'Amore
contenga già l'Obbedienza.

Io sono Eva, Signore,
stanca di sacrifici
Eva che vuole gioire
perché crede che l'Allegria
contenga già il Servizio.

Io sono Eva, Signore,
anche senza figli,
perché una donna
anche con la mente è Madre
e il Grembo delle sue idee
dà vita ad ogni Creazione.

Io sono Eva, Signore,
ed ho compreso che
"l'Amore per Sempre"
non era per Lui
non era per Te
ma era la sola Fedeltà possibile
che potevo garantire a me stessa.

Io sono Eva, Signore,
e oggi come ieri,
affronto il Lavoro
in casa e fuori.

Ma non nascondo più
la fatica di farlo
dietro il Sorriso ossequioso
della serva o della puttana.
E credo nella maternità,
ma non a costo della mia vita
e dell'Infelicità
di quelli che genero.
E credo nell'amore
ma non come Asservimento
del corpo,
del cuore,
dei pensieri.

E se qualcuno vuole Giocare con me
Prima deve addomesticarmi
come il Piccolo Principe
fece con la Volpe
e rinunciare
al dominio,
alle guerre
e agli eserciti
ai quali, nei secoli
è stato concesso
lo Stupro.
Perchè io non sono più
una che si trasforma in albero
per sfuggire ai sottoprodotti maschili
del Violentatore Sacro
che, tante volte, qualcuno
ha chiamato "dio".
Io sono Eva, Signore,
allevata, sfidando,
per miliardi di anni,
Roghi e Calunnie.
Eva
assai spesso Nemica
delle altre donne.
E, da sempre,
certamente
Sola.
Eppure
ancora spaventata
dalla Solitudine,
ancora terrorizzata
dall'Abbandono.
Eva che, però, ha deciso,
di non avere più Paura
di ciò che, in verità, Desidera:
la Libertà
anche a costo
della Solitudine.
Ho capito
Infatti,
Signore,
che esiste un terrore da abbattere
peggiore della Morte
e più potente di ogni Divinità.
Un terrore
sconfiggendo il quale
ogni libertà è possibile.
Quel terrore da abbattere
è la Paura della solitudine.
Ecco perché oggi,
Signore,
io sono Eva:
Libera e Sola.
E' vengo, Felice,
ad incontrarti.

(dal libro di Maria Rita Parsi " Single per sempre")

Art : Anna Merritt

mercoledì 8 maggio 2013

adolescenza



un blog dedicato all'adolescenza nel mondo:
http://sophyasboysgirls.blogfree.net/?t=4550956





La luna di maggio 2013

Un nuovo universo per una nuova mente umana

La Luna potrebbe sparire dal cielo nel maggio 2013. 
Il cielo è infatti una sala di “specchi” che nascondono il futuro.
La “luna” in cielo potrebbe essere non un corpo reale, ma solo un’immagine…
C’è una grande tensione su questa terra, in questi giorni.
Chiese e governi cercano “soluzioni” al problema che assilla tutti, quello economico.
Il problema è davvero economico? 
No, è culturale e riguarda la felicità.
Oggi la soluzione arriva dal cielo, forse proprio entro maggio 2013. 
Il sole sta mostrando cambiamenti insoliti del suo campo magnetico e, dai dati recenti, si scopre un fatto sorprendente.

La gravità non è una forza fondamentale dell’universo.
Noi sulla superficie della terra la sentiamo, ma potrebbe dipendere da uno stato caotico della materia che compone la sottile biosfera, agire solo qui e non su tutta la massa terrestre, come si crede. La forza fondamentale è l’energia “oscura” che sta accelerando l’espansione dell’universo, secondo me. Un mistero per la scienza appresa a scuola, ma non per chi si è interrogato sul significato dei “pilastri” che sorreggono la mentalità comune: il tempo, lo spazio e la materia.

Il tempo è denaro, si sa, e non solo. Il tempo è anche debito…
Il “vincolo” tra tempo, denaro e debito non è una “realtà” della natura; è un bluff della mente umana che non si interroga sul significato della realtà, non sa rispondere alla domanda: “che cos’è il tempo?” Basta ricordare che il nostro giorno è dato dalla rotazione della superficie terrestre intorno al proprio asse e, il nostro anno, dalla rotazione di tutta la terra intorno al sole. Così si dice, “ignorando” però le scoperte recenti: la Terra non è affatto un corpo rigido come si crede. Il Cuore cristallino della Terra gira più veloce della superficie e il Cuore del Cuore cristallino - una piccola sfera di 300 km di raggio – gira in verso opposto, verso Ovest anziché verso Est. Se ne prendiamo atto, riconosciamo che non c’è un solo tempo, ma tanti diversi tempi o ritmi, legati alle diverse rotazioni.

Il 10 maggio 2013 ci sarà un’eclisse solare anulare, visibile nel Pacifico, forse un’ulteriore prova di ciò che è stato già osservato e… censurato: durante l’eclisse solare la rotazione della superficie terrestre cambia, quindi il nostro tempo cambia.
L’allineamento sole-luna-terra altera l’inclinazione del nostro asse polare.
Il fenomeno è stato osservato per la prima volta, nel 1954, da Maurice Allais (1911-2010) che ha poi vinto il premio Nobel per l’economia nel 1988. Lo ha potuto riconoscere, osservando il moto di un pendolo simile a quello di Foucault. Il fenomeno è tuttora discusso e trascurato dal main stream, ma converge con la tesi da sempre sostenuta dai saggi. 

L’universo osservato è una gigantesca illusione ottica. 
Allais ha mostrato un legame invisibile, ma con effetti misurabili tra le rotazioni dei tre astri sole-luna-terra. Il legame, secondo lui, era l’etere, la cui esistenza non è mai stata negata da Einstein, come lo stesso Einstein dichiarò in varie occasioni. Gli uomini attribuiscono sempre nomi maschili…

Secondo me, il legame è la Sostanza Madre, la matrice ovvero la generatrice di tutte le rotazioni, forse coincidente con ciò che i fisici oggi chiamano “campo di Higgs”, portato da bosoni con rotazione nulla (spin zero). Da questo campo discendono tutte le rotazioni che dovrebbero essere pari tra quelle orarie (destrogire) e quelle anti orarie (levogire). La fisica però osserva la non parità tra le due… 

Ebbene l’eclisse del 10 maggio 2013 potrebbe rivelare l’esistenza della parità “perduta” e di quel principio femminile che finora è mancato alla così detta “conoscenza”, tutta credente alla separazione tra cielo e terra, creata dalla forza di gravità.
È infatti un’eclisse speciale.

In maggio 2013 sta avvenendo anche l’inversione del potente campo magnetico solare: il Polo Nord magnetico diventa il Polo Sud magnetico. Di norma l’inversione di polarità sul sole avviene ogni 11 anni circa. L’ultima c’è stata nel 2001. In quella in atto, nel maggio 2013, il sole sta mostrando un insolito comportamento mostrando una novità che lo accomuna a quello altrettanto insolito della terra.

Il nostro pianeta pure inverte il proprio campo magnetico in tempi però molto, molto più lunghi, circa ogni 250 mila anni. Ebbene entrambi, sole e terra, oggi non hanno più un campo bipolare, bensì uno quadripolare
È una grossa novità che potrebbe influenzare la “luna” che il 10 maggio 2013 si trova in mezzo tra i due, sottoposta anche a un terzo campo magnetico – il campo magnetico interplanetario – che spazza tutto il sistema solare e cambia la polarità ogni 2-3 minuti. 
I tre campi magnetici potrebbero quindi convergere in un evento eccezionale: la scomparsa della “luna” o meglio la rivelazione che la “luna” non è un corpo reale, bensì un’immagine, un riflesso di un piccolo satellite posto altrove… 

Tra il 10 e il 25-26 maggio ci sono poi varie configurazioni speciali tra i pianeti che hanno, ciascuno, il proprio giorno e il proprio anno, oltre che tanti diversi ritmi. 
C’è l’opposizione tra Marte e Saturno e c’è la quadratura tra Urano e Plutone.
Il 7 maggio c’è anche la congiunzione Marte Mercurio. 

Se c’è un campo universale legato alle rotazioni – la sostanza Madre secondo me - maggio 2013 ci offre una serie di eventi che potrebbero modificare la magnetosfera solare – la cosi detta eliosfera – e così svelare che non è uno spazio vuoto. L’eliosfera è una “sala di specchi”, composta cioè di cristalli liquidi confinati da campi magnetici, capace di riflettere infinite immagini di uno stesso corpo.

Se i campi magnetici cambiano, le immagini si spostano…
E’ la rivelazione che non abbiamo osservato dei corpi reali, ma solo le loro “ombre”, come diceva Giordano Bruno, cioè le loro immagini che possono essere ingrandite e distorte dal fatto che gli “specchi” sono curvi e capaci anche di scambiare il tempo con lo spazio.
Ognuno può scegliere il nome: etere, campo di Higgs o Sostanza Madre. Con l’ultimo nome, Sostanza Madre, possiamo riconciliare astronomia e astrologia e, forse, travolgerle entrambe.
 Torniamo ai fatti. 
Le rotazioni sono legate ai campi magnetici (non elettromagnetici) e, dal maggio 2012, stanno avvenendo cose strane. Il satellite di osservazione  Hinode ha notato un comportamento del polo nord del sole, diverso da quello del polo sud.

“C’è uno squilibrio tra il polo nord e il polo sud”, scriveva nel 2012 Jonathan Cirtain, uno scienziato del Flight Center Marshall Space della NASA a Huntsville, in Alabama. 
“Il motivo per cui il polo nord è in transizione ben prima del polo sud resta un mistero… Questa osservazione smentisce tutti i modelli a cui oggi si faceva riferimento, i quali deducevano un rovesciamento dei poli magnetici del Sole sempre in contemporanea. L’inversione del polo nord magnetico è quindi in netto anticipo rispetto alle previsioni, dal momento che il massimo solare è confermato per il maggio 2013…”

Ed eccoci qua. Siamo giunti al maggio 2013. Potrebbe succedere ciò che ha scritto Giovanni nell’Apocalisse: “la luna non darà più il suo chiarore.”

La “luna” è l’unico corpo celeste in cui la rotazione diurna (intorno al proprio asse) e la rotazione intorno alla terra coincidono. E’ il motivo per cui vediamo sempre e solo una faccia della luna. È un corpo naturale? Potrebbe essere un’immagine ingrandita di un piccolo satellite posto altrove…

Se lo spazio in cielo è una sala di specchi non abbiamo visto i corpi reali, ma solo immagini degli stessi… E allora riconosciamo che l’universo, dipinto dall’astronomia, è lo specchio di una mente umana che crede alla separazione tra cielo e terra e all’attrazione di gravità.

La felicità è espansione, abilità della Mente umana Superiore a superare tutti i limiti apparenti e i confini inventati…

Per maggiori informazioni leggi BABY SUN REVELATION

lunedì 6 maggio 2013

Lettera di una madre al proprio figlio

Se un giorno mi vedrai vecchia:
se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo.
Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose... non mi interrompere, ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi.
Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare... ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno.
Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l’abc.
Quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario per ricordare, e se non ci riesco non ti innervosire... la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li vicino pronto ad ascoltarmi.
Quando le mie povere gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l’ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi.
Quando dico che vorrei essere morta... non arrabbiarti un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive.
Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada.
Dammi un po’ del tuo tempo, dammi un po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l’ho fatto per te.
Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l’immenso amore che ho sempre avuto per te.
Ti Amo figlio mio, e ti amerò per sempre... anche se mi ignorerai.

Maggio 2013: eclissi di sole e luna

A maggio eclissi di sole e di luna, con le stelle cadenti al seguito


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Eclissi anulare di sole, eclissi penombrale di luna, stelle cadenti. Il mese di maggio ospiterà un bel po' di fenomeni celesti. Di certo non saranno visti da tutto il pianeta, ma alcuni fortunati abitanti della Terra potranno assistere all'apparizione nel cielo dell'anello di fuoco, un rito che si ripete ogni anno in questo periodo. Ecco come osservare le eclissi di maggio e le meteore. 
 
Già nel corso di questo weekend sarà possibile osservare le Eta Aquaridi, ciò che resta della cometa di Halley. Scovarle non sarà molto semplice visto che il loro radiante, ossia il punto da cui hanno origine è molto basso sulla linea dell'orizzonte. Tuttavia, chi vive nell'emisfero sud potrà ammirare uno spettacolo mozzafiato, simile a quello che noi osserviamo ad agosto, a San Lorenzo.
 
In ogni caso, in Italia saranno le regioni meridionali a poter osservare le meteore per un periodo di tempo più lungo, come spiega l'Uai, da quando il radiante sorge fino all’iniziare del crepuscolo mattutino, secondo cui “il radiante, posto nella zona più alta dell’Aquario, sarà attivo per quasi un mese, con un aumento evidente della frequenza dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5/6 maggio”. 
 
Tra il 9 e il 10 maggio ci sarà poi la prima eclissi del mese, la seconda dell'anno dopo quella del 25 aprile scorso. È l'eclissi anulare di Sole, che si verifica quanto la Luna si trova allineata tra la Terra e il Sole, ad una distanza tale da non permetterne una copertura totale essendo l'orbita della Luna appena ellittica. Il satellite infatti si troverà abbastanza lontano da non riuscire a coprire del tutto il disco solare. 

Chi potrà osservarla? Mettiamoci il cuore in pace, noi europei. Com'è accaduto per l'eclissi di Sole del 13 novembre, potrà vedere l'anello di fuoco chi vive in Australia, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e Isole Gilbert. Gran parte del Pacifico potrà comunque accontentarsi di vedere l'eclissi parziale (Indonesia, Oceania). Il percorso anulare inizia nella zona occidentale dell'Australia vicino Collier Range National Park alle 22.33 UT (23.33 ora italiana). 
 
Il 25 maggio toccherà invece alla Luna, con un'eclissi di penombra. In questo caso, la Terra che si trova allineata col sole e il nostro satellite naturale, si trova perfettamente al centro, proiettando la sua ombra sulla luna. Quest'ultima però non attraversa il disco di ombra, passando solo nella sua zona di penombra. Ecco perché si chiama eclissi penombrale. L'evento sarà visibile dall'Africa, dall'Europa, dalla parte occidentale del continente americano e dall'Asia Orientale. A che ora guardare il cielo? Si comincia alle 4.53 ora italiana, e il fenomeno si concluderà circa mezz'ora dopo.